Empire, attico Chuck

Chuck
Umano

Cosa avrei dovuto dirgli? Con chi credi di parlare? Non avrei promesso nulla. Massimo potevo assicurarle che non sarei partito con certe intenzioni. Non che le avrei mantenute.
Mi limitai ad un cenno e salimmo in limousine. Arrivati all’Empire scendemmo e salimmo fino al mio appartamento.
Mi avvicinai al tavolo dei liquori prendendo del whiskey sorseggiandolo. Misi la mano in tasca e parlai devo essere certo che non ti tirerai in dietro se Serena o Nate te lo chiederanno. Perché proprio Humprey? Comprendo il ribrezzo per la loro presenza ma cosa ha di così affascinante da aver catturato la tua attenzione? chiesi sedendomi sul divano con un braccio teso sul bracciolo facendole cenno di accomodarsi.

Blair

Quella era la prima volta che varcavo le soglie dell'appartamento di Chuck,già provavo ribrezzo all'idea che su quel divano,avesse potuto fare di tutto.Scacciai quel pensiero dalla mente,adesso dovevo concentrarmi sul piano.
Forse mi stai confondendo con Serena,è lei ad essere affascinata da Humphrey,io provo un profondo disgusto,ma chi voglio colpire è la piccola Jenny,voglio darle una lezione coi fiocchi conclusi molto piena di me e convinta di quello che dovevo fare.

Chuck
Umano

Arriveresti anche a colpire la madre di Serena pur di ottenere la tua gloria? chiesi finendo di bere e posando il bicchiere sul tavolo basso.
La vidi in piedi, una graziosa statuetta in chiffon, no, non portava lo chiffon ma dalla compostezza sembrava trasudasse eleganza e classe.
puoi sederti tranquillamente. Questo divano è di pelle pregiata e non è mai stato profanato. Quindi puoi accomodarti, o stai facendo un pensiero sul gesto peccaminoso? chiesi fingendo indifferenza per la mia stessa domanda.
Dovevo sapere cosa aveva in mente per rovinala e plasmarlo in modo divertente.

Blair

Ero completamente disgustata da quel suo comportamento,dietro ogni parola c'era sempre una parola equivoca da parte sua.Io posso sedermi tranquillamente,ma ricorda che non sono come quelle sgualdrine che frequentano abitualmente questo appartamento gli risposi in modo chiaro,tutta questa attesa mi innervosiva ben poco,volevo passare all'azione all'istante.

Chuck
Umano

nessuna che non sia degna di nota ribattei quasi divertito a quel suo tono sempre sull’acido andante. Era semplicemente sulla difensiva.
Vidi sul tavolo il telefono illuminarsi e mi piegai in avanti leggendo il messaggio.
è assurdo come ogni tuo desiderio si possa avverare Blair dissi prendendo il telefono, dicendole di attendermi lì mentre infilavo il cappotto e la sciarpa. Arrivai al tetto e vidi la piccola Humprey potrei pensare che ti voglia suicidare, non sul mio hotel cortesemente esordii vedendola girarsi.

Chuck
Umano

La guardai sentendo la squallida e scontata risposta facendo qualche passo verso di lei. Misi le mani nel cappotto facendo un mezzo giro intorno a lei.
Humprey non sprecare le tue carte subito, potrebbero essere le uniche che hai e GG ti può essere amica il tempo di una soffiata contro di te. guardai il panorama che si mostrava dal tetto e senza distogliere lo sguardo proseguii cosa vuoi in questo esatto momento?

Chuck
Umano

oltre al fatto che il mio “invito ” era per domani… tante mi vogliono cara ma non a tutte mi concedo dissi facendo qualche passo avvicinandomi a lei. I palazzi coprivano quasi il panorama. Misi la mani in tasca e la guardai con pacatezza e quasi indifferenza.
Mi aveva sorriso, sperava potessi aiutarla… Perfetto
cosa hai meccanicizzato Humprey?